lunedì 12 agosto 2013

ESAMI IN GRAVIDANZA



La gravidanza è un periodo tanto bello, per la maggior parte delle donne, quanto delicato e a volte difficile da affrontare per altre. Alla fine dei nove mesi circa e, dopo il momento tanto atteso e travagliato del parto, stringere tra le braccia il proprio o i propri pargoletti è la ricompensa più bella di questo mondo per le fatiche affrontate.
E’ importante per questo tenere sempre sotto controllo la situazione e monitorare la gravidanza con tutta una serie di esami di routine o altri
necessari solo in alcuni casi specifici che il vostro ginecologo saprà ben indicarvi.
Per praticità, ma soprattutto per convenzione il periodo della gravidanza viene suddiviso in tre trimestri. In tre post successivi, quindi, vi descriverò schematicamente quali test ed esami andrebbero fatti in ciascuno dei tre trimestri per avere ben presente le cose da fare e non dimenticare nessun appuntamento. Per ora cercherò di spiegare perché vanno fatti tanti esami e in cosa più o meno consistono.

Innanzitutto tengo a precisare che non sono un medico e quindi i miei sono solo semplici indicazioni e consigli di una mamma che è passata due volte per questa esperienza e che si augura che tutte le altre future mamme che leggeranno questi post possano con serenità affrontare la loro gravidanza. E’ importante non sottovalutare il cammino da percorrere insieme alla nuova creatura che porterete in grembo per tanti mesi e conoscere i vari momenti difficili che una gravidanza può comportare per poterli meglio affrontare senza entrare in panico. Comunque, il mio primo consiglio è sempre quello di scegliere un bravo ginecologo di cui potersi fidare e chiedere sempre a lui quando si hanno dubbi o si è preoccupati per un sintomo o se ci si ammala e così via.

E’ bene sapere che il Ministero della Salute  stesso consiglia di sottoporsi ad alcuni esami che sono quindi esenti da ticket come ad esempio
Emocromo completo
Transaminasi
Glicemia
Esame delle urine completo
VDRL (malattie veneree)
TPHA ()
Anticorpi toxoplasma
Anticorpi virus rosolia
Gruppo sanguino e Fattore Rh
Test di Coombs indiretto
Test HIV
Ecografia ostetrica
Ecografia morfologica
In caso di donne di età superiore ai 35 anni: colloquio prenatale e villocentesi.

Altri esami, invece, vi verranno consigliati anche se non esenti da  ticket ed altri ancora saranno necessari per meglio monitorare la gravidanza.

Il corpo della donna durante questi novi mesi subirà tutta una serie di modifiche fisiche, psicologiche e soprattutto ormonali per adattarsi e assecondare la crescita di un nuovo corpo all’interno del proprio. Ecco vedere il proprio seno che cresce, le nausee del mattino comparire (anche se non sempre), l’umore ballerino (per la gioia dei mariti :-) ), la stanchezza onnipresente a qualsiasi ora (io alle 8 di sera già dormivo! Ed il pomeriggio sonnellino d’obbligo lavoro permettendo) e tante altri segni inequivocabili che ci offrono una conferma ai nostri dubbi. Un amico faceva notare che se si vede una donna che non beve più la solita birretta, ogni tanto carezza il ventre, non colora più i capelli ed infine li taglia anche allora c’è da porre la fatidica domanda: “ma aspetti?” tradotto “sei incinta?”.

Gli esami che si dovranno affrontare saranno alcuni di semplice monitoraggio (screening) ed altri di diagnostica più invasivi e per questo più affidabili e precisi, ma non infallibili.

  •  I test di screening sono il duo ed il tri-test, la translucenza nucale e le semplici ecografie ostetriche oltre ai vari esami del sangue, urine e curva glicemica. 
  • Mentre i test diagnostici prescritti nei casi in cui i monitoraggi precedenti o altri esami dovessero presentare dei referti positivi a qualche malformazione o altro difetto genetico oppure l’età della donna in gravidanza sia superiore ai 35 anni sono la villocentesi, l’amniocentesi e la funicolocentesi. C’è da sottolineare che seppure questi esami sono più precisi non danno mai la certezza su tutte le possibili malattie genetiche o altre malformazioni, ma principalmente sulla sindrome di Down che è comunque la più diffusa. E poi ci si pone il dubbio cosa fare in caso positivo?

Al momento se avete appena saputo di aspettare un bambino prenotate la prima visita dal vostro ginecologo senza perdere tempo e incominciate insieme a lui e a chi vi sta vicino questo lungo, ma amorevole percorso

Attiverò prossimamente i link ai vari trimestri non appena saranno pubblicati i relativi post.

PRIMO TRIMESTRE
SECONDO TRIMESTRE
TERZO TRIMESTRE

1 commento:

  1. ummaronna! Mi dicevo: bene, rileggere tutte le torture che una gravidanza porta inevitabilmente con sé mi farà passare la voglia di ricominciare ora che il terzo ha 4 anni e 1/2...e invece no!! mi fa perfino sorridere! Aiutooo! ^_^

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