lunedì 15 luglio 2013

DECALOGO PER RESTARE O RIMETTERSI IN FORMA DOPO IL PARTO

Le frasi o i luoghi comuni che si sentono durante la gestazione o durante l’allattamento sono tantissime. Ma non sempre sono esatte come ad esempio una per tutte  “ora devi mangiare per due”. Certo il fabbisogno aumenta, ma l’importante è mangiare bene e sano per sé e per il proprio bambino per evitare il rischio  e la predisposizione all’obesità nel futuro nascituro. Anzi il periodo della gravidanza deve essere un momento importante per apprendere nuove e più sane abitudini se non siamo già abituati ad 
un’alimentazione regolare e corretto sia per noi stesse che per il nostro bambino che già in pancia, oramai è certo, assimila i nostri gusti. In seguito osservandoci imparerà imitandoci.

Ma la cura per noi stesse non deve essere solo fisica, anzi oggi che la donna è sottoposta anche allo stress del lavoro soprattutto psicologica. Si sa infatti che è fisiologico, per lo sbalzo improvviso di ormoni subito dopo il parto, sentirsi depresse e sole se non si ha la propria famiglia vicina come accade spesso nella società moderna per motivi vari. Vuoi perché oggi il lavoro si trova lontano dai luoghi di origine, vuoi perché i figli si fanno sempre più in età matura e quindi i nostri genitori o non sono più presenti o non sono più in grado di darci una mano. In passato la situazione era molto diversa, le donne della famiglia creavano una rete di “sostegno” necessaria che aiutava la neomamma in tutto.  
Per restare in forma oggi è comunque possibile e necessario, per la salute fisica e mentale nostra e del nostro bambino. Sempre per esperienza personale posso assicurarvi che è molto più semplice seguirli per il primo figlio. Si ha più tempo, c’è il timore di sbagliare in qualcosa quindi si seguono i consigli alla lettera. Già con il secondo o addirittura per il terzo diventa più difficile attenersi a determinati comportamenti o abitudini, ma non impossibile. Basta un minimo di incoraggiamento e ricordarsi dei risultati positivi ottenuti con il primo figlio.
Ma vediamo quali sono le dieci regole da non dimenticare. 
    
 1) massaggiarsi il seno, glutei e pancione con il naturale olio d’oliva o di mandorle. Non avrete certo il buon odore delle creme in commercio, ma sono di sicuro naturali, senza controindicazioni e più economiche. L’effetto del massaggio evita le smagliature e coccola il bebè in pancia.
    2)  Per dormire meglio la notte aiutatevi con i cuscini da mettere tra le gambe, dietro la schiena o dove vi aiutano ad avere più sollievo. Il pancione è molto ingombrante e dormire o meglio provare a dormire sul fianco è l’unica posizione possibile. Mai dormire supine cioè con il pancione in alto o appoggiarvi sul pancione anche se state sul fianco.
    3)  Se proprio non riuscite a dormire provate a rilassarvi o distrarvi leggendo un po’, cantando le ninne nanne (così iniziate a ripassarle per quando sarà il momento) oppure ascoltate in cuffia della musica soft o quello che più vi annoia per prendere sonno prima.
    4) Dopo il parto, fatevi aiutare in casa con le faccende domestiche. Organizzatevi già da ora con il vostro partner, familiari, conoscenti aiuti domestici che già avete. Non trascurate questo aspetto pensando di poter fare tutto da sole. Concentratevi sul vostro bambino e fatevi aiutare.

   5)  Cercate in tutti i modi, senza per questo accanirvi se proprio non fosse possibile, di allattare al seno il vostro bambino. Il latte materno è fondamentale per i primi mesi di vita del piccolo. Ma il benessere derivante dall’allattamento è anche per la neo mamma che in questo modo disperde molte delle calorie accumulate durante la gravidanza e poi anche se stancante è molto “pratico” perché già tutto pronto al punto giusto dove e quando vuoi anche sugli scogli!!!
    6) Accordatevi sempre con il partner o familiari, se possibile, per una pausa relax almeno una volta a settimana: dopo la poppata qualcuno lo porterà al parco mentre voi vi dedicate per un po’ a voi stesse con un bagno rilassante, tonificante, una manicure, una messa in piega, o quant’altro vi serve per non trascurarvi.
    7) Anche se siete stanche non pensate di non mangiare, ma al contrario non mangiate per non pensare alla stanchezza.
    8)  Se per caso il piccolo la notte vi lascia dormire poco approfittate dei suoi riposini durante il giorno per appisolarvi insieme a lui. Ricordate che l’allattamento favorisce il sonno anche nella mamma in quanto rilascia insieme al latte la serotonina, un ormone che rilassa.
  
9)  Se avete bisogno di distrarvi non accendete la televisione, ma ascoltate la radio se il bimbo è sveglio. Potrete, così, aggiornarvi senza rubare attenzione alle cure del piccolo, se dorme usate le cuffiette così potrete anche andare in giro per casa o svolgere qualche faccenda o preparare il pranzo ascoltando la vostra musica o programma preferito.
   10) Per assicuravi che il vostro piccolo cresca regolarmente non pesatelo di continuo. Se proprio non potete farne a meno pesatelo una volta a settimana andando al consultorio a  voi più vicino. Sarà un’occasione per uscire di casa, incontrare altre mamme e scambiare due chiacchiere e pareri e, inoltre, è il posto giusto per trovare chi può consigliarvi al meglio.

Non dimenticate, comunque, che oltre ai consultori, molte altre organizzazioni vi potrebbero essere di aiuto. Chiedete stesso in ospedale durante la degenza per il parto o al pediatra di famiglia o rivolgetevi alle associazioni di categoria. Valutate anche il supporto di un’ostetrica che vi segua per qualche giorno dopo il parto a casa  (i dubbi, le insicurezze, i consigli da chiedere saranno tanti). Ad esempio a Milano c'è l'AOFM (Ass. Ostetriche Felicità Merati) che offre numerosi servizi.

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